In seguito ai tanti pellegrinaggi fatti a Medjugorie con il Prof.Pietro Jacopini (Religioso della Congregazione dei Figli Dell’Amore Misericordioso), un gruppo di persone ha accolto la sua ispirazione e il suo invito: realizzare un’opera che potesse essere di aiuto a tante persone, far conoscere la Beata Madre Speranza, l’Amore Misericordioso di Gesù a Medjugorie.

Per attuare quest’opera è stata fondata nel 2009 la “Associazione Speranza Onlus”. È stato avviato un progetto a Medjugorie; la costruzione di una casa di accoglienza chiamata “ Villaggio Speranza” destinata ad ospitare pellegrini disabili e bisognosi, sia sotto il profilo materiale che spirituale creando una struttura idonea e favorire ed accompagnare giovani in ricerca vocazionale che vogliono fare un’esperienza di volontariato e di preghiera. L’opera ha anche lo scopo di far conoscere la spiritualità della Beata Madre Speranza, fondatrice della Famiglia dell’Amore Misericordioso, portare anime al Signore. Da allora il prof. Pietro Jacopini ha sostenuto e animato il cammino dell’Associazione per la realizzazione del Villaggio Speranza.


Come già stabilito dall’Associazione Speranza, una volta terminata, l’opera sarà donata alla Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso di Collevalenza. L’attuale Padre Spirituale dell’Associazione è Padre Sante Pessot, sacerdote dei Figli dell’Amore Misericordioso, attuale direttore del Centro Formazione Professionale Artigianelli di Fermo.
Grazie al contributo dei tantissimi benefattori è stato possibile avviare i lavori: notevole aiuto ci è pervenuto anche con la donazione del 5 per mille. Questa non è un’opera nostra ma un’opera di tutti e per tutti, specialmente per la popolazione locale e per i pellegrini di Medjugorie.
Ringraziamo i vari presidenti che si sono succeduti:
Gabriele Verrucci
Ottavio Tantalocchi
Giancarlo Celestini
Ernesto Paccapelo
È grazie anche al loro impegno se siamo giunti alla realizzazione.
Attualmente ricopre la carica di presidente Brillarelli Matteo
Ci affidiamo alla Divina Provvidenza e alla generosità di tutti per il completamento dell’opera, le cui finalità potranno contribuire alla realizzazione di quel mondo di pace e di amore che la Madonna vuole nel cuore di tutti suoi figli.