Oggi ci piaceva soffermarci su un messaggio di speranza che ci ricorda l’Amore infinito e incondizionato che il Buon Gesù prova per noi.

<<Le ripeto le ultime frasi che il buon Gesù mi ha detto e credo siano di consolazione non solo per me, ma per tutti. Gesù dice che Egli è nostro amico, nostro Padre, nostro fratello e compagno in questo esilio e non ci lascerà soli neanche un momento, perché ci ama tanto, tanto; io ne rimango confusa, padre mio, perché vedo Gesù come un mendicante di amore.>> (la Madre il 3 aprile 1952; El Pan 18, 1267)
<<Ogni giorno soffro di più, vedendo quanto poco lo sappiamo apprezzare noi anime consacrate e come Egli sopporta, in silenzio e con tanta pazienza, tutte le nostre disattenzioni e spropositi. La mia superbia, padre, non può sopportare vederlo mendicare il nostro amore dopo averci visti camminare per molte ore o anche giorni, mesi e forse anni, spinti dal vortice delle più vergognose passioni, ottenendo con questo solamente che Lui distolga lo sguardo mentre lo stiamo offendendo, senza mai separarsi da noi per offrirci la sua potente mano e aiutarci di nuovo a venir fuori da questa febbre ardente, perdonandoci e invitandoci a seguirlo nuovamente con amore più deciso. Quale consolazione può avere Gesù dal nostro amore? Perché ci viene sempre dietro come un povero mendicante? Non si accorge che lo ricambiamo soltanto con dispiaceri, volgarità e disattenzioni? Ogni giorno di più mi confonde la pazienza, l’amore e la carità del nostro buon Padre e gli chiedo la grazia di farmi morire prima di dargli ancora il più piccolo dispiacere o farlo soffrire anche minimamente. Anche lei preghi per ottenermi questa grazia, con la certezza che la stessa cosa chiederò per lei.>> (la madre il 19 dicembre 1953; El Pan 18,1376-1377)
A questo link trovate il quarto giorno della Novena all’Amore Misericordioso.