In preparazione alla festa della Beata Madre Speranza oggi vi proponiamo un bellissimo scritto sulla carità.

<<Consideriamo la virtù teologale della carità. La carità è la virtù teologale con la quale amiamo il nostro Dio per se stesso, noi e il prossimo per Dio. Per sapere quale amore entra nella carità, figlie mie, dobbiamo considerare che l’amore è la compiacenza nel bene. L’amore di compiacenza è il desiderio del bene per se stesso e non per altra cosa. Mentre l’amore di concupiscenza è il desiderio del bene per il vantaggio che procura all’amante, l’amore di benevolenza è la volontà nel bene e la soddisfazione in esso per il vantaggio che porta, non a colui che ama, ma a colui per il quale il bene è voluto. Questo può esprimersi in quattro modi.
● Con l’amore di semplice benevolenza colui che ama sceglie per l’amato un bene piuttosto che un altro, e fra molti beni quello più stimato;
● con l’amore di predilezione si crea l’unione degli affetti tra l’amante e l’amato;
● con l’amore di carità l’amante vuole un bene per l’amato, che a sua volta ricambia l’amore, essendoci così comunicazione scambievole di beni.
● La carità è amore di autentica amicizia fra Dio e l’uomo, perché in essa si realizzano le quattro condizioni dell’amore di amicizia: essere amore scambievole, amore di benevolenza, amore palese dell’uno all’altro e viceversa, amore che si esprime nella comunicazione dei beni.
La carità esige per natura che l’amore a Dio sia sommamente apprezzativo; sommo perché l’oggetto deve essere amato in proporzione alla sua bontà e la bontà di Dio è infinita; apprezzativo perché così l’amore raggiunge e tocca il proprio oggetto; ciò è indispensabile nell’atto di qualsiasi virtù affinché ne sia salvata l’essenza.
L’oggetto formale della carità, o il motivo per cui dobbiamo amare Dio sopra tutte le cose e il prossimo per Dio, è il bene divino soprannaturale e infinito, in quanto Dio è amabile in sé, per la sua grazia, come Bontà infinita e compendio di tutte le perfezioni.
L’oggetto materiale secondario, cioè quello amato non per se stesso ma per l’oggetto primario, sono tutte le creature ragionevoli, capaci di beatitudine eterna.>>
A questo link possiamo continuare a pregare il 3 giorno della novena.